Dalle nuove metropoli con infrastrutture digitali alle “mega city region” è necessario ripensare gli spazi e combinare vicinanza fisica e virtuale investendo in tecnologia per una città accessibile a tutti e inclusiva, più distesa e meno congestionata, meno inquinata, meno frenetica…. Della città del 2050 ci parla Alessandro Balducci, docente di Progettazione dell’Architettura.