Archiviamo un anno soddisfacente, con azioni mondiali in salita di oltre 20 punti percentuali e obbligazioni in recupero di più di 20 punti percentuali. Ma quali sono stati i motivi di queste ottime performance e, soprattutto, si potranno riproporre gli stessi temi per il 2024?
La prima sorpresa del 2023 è stata la discesa convincente dell’inflazione, più rapida e meno dolora del previsto. Inoltre, questo sentiero di normalizzazione è avvenuto senza sacrifici sulla crescita, fatto spiegato in termini economici con la normalizzazione aggregata su tre macrodirettrici: il mercato dei beni, il mercato dei servizi e il mercato delle materie prime. Insomma, i meccanismi di funzionamento dell’economia globale si sono aggiustati, dopo gli shock pandemici e geopolitici. In tutto questo, le Banche Centrali hanno avuto un ruolo nel mantenimento dell’inflazione sotto controllo.
Guardando avanti è giusto chiedersi se l’inflazione resterà – in termini positivi – un punto focale per il 2024. Le combinazioni possibili sono diverse, ma il quesito rilevante è: cosa potrà accadere alla crescita? I fattori principali da prendere in considerazione sono il rischio geopolitico, la restrizione monetaria e lo stato dell’attività industriale.
La prima sorpresa del 2023 è stata la discesa convincente dell’inflazione, più rapida e meno dolora del previsto. Inoltre, questo sentiero di normalizzazione è avvenuto senza sacrifici sulla crescita, fatto spiegato in termini economici con la normalizzazione aggregata su tre macrodirettrici: il mercato dei beni, il mercato dei servizi e il mercato delle materie prime. Insomma, i meccanismi di funzionamento dell’economia globale si sono aggiustati, dopo gli shock pandemici e geopolitici. In tutto questo, le Banche Centrali hanno avuto un ruolo nel mantenimento dell’inflazione sotto controllo.
Guardando avanti è giusto chiedersi se l’inflazione resterà – in termini positivi – un punto focale per il 2024. Le combinazioni possibili sono diverse, ma il quesito rilevante è: cosa potrà accadere alla crescita? I fattori principali da prendere in considerazione sono il rischio geopolitico, la restrizione monetaria e lo stato dell’attività industriale.