Conversazione con Terrarossa Edizioni - Incursioni al Bookpride '22


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Oct 13 2022 10 mins  

Oggi è il compleanno di Giovanni Turi, oggi esce l'intervista che ci ha concesso al Bookpride di Milano. Noi siamo lieti di fargli gli auguri così, raccontandovi una delle case editrici predilette da La Lupa: Terrarossa.

Il progetto nasce nel 2016, i primi testi pubblicati sono del 2017. Il cammino è tutto in ascesa: passi lenti, talvolta impercettibili, ma indefessi.

A caratterizzare la scelta degli autori e delle autrici in catalogo è la qualità della scrittura: una voce unica e inconfondibile.

Evitare l'eccessiva semplificazione, dare a chi legge una parola mai stanca, consunta, anche quando il testo si inserisce nel solco di una tradizione più che di una vera e propria sperimentazione.

Non è forse questa caratteristica formale - scelta, pesata e pensata - a permetterci di parlare di letteratura?

Per la letteratura il medium a disposizione, a differenza di arti amiche quali il cinema e il fumetto, è la parola scritta.

Dunque, com'è scritto questo testo? Com'è scritta questa frase?

E’ ciò che l’editore si chiede ogni volta che seleziona un autore o un'autrice da inserire nel catalogo.

Come lettore Turi si definisce “onnivoro e soddisfatto”. Amante di Faulkner, Céline, Fitzgerald, Pavese, Palazzeschi, D'Arrigo, Bolaño come del Buzzati dei “Sessanta racconti”.

Come editore non sceglie un testo in base ai temi trattati o alla lunghezza – basti pensare al successo riscosso dalla forma breve della novella - ma in base alla densità, al peso specifico di ogni parola e di ogni silenzio nello spazio della pagina.

Due le collane.

“Fondanti” recupera testi di valore affinché non cadano nell'oblio.

“Sperimentali” seleziona con cura gli inediti dotati di una voce originale e innovativa.

Le illustrazioni sono tutte di Francesco Dezio.

Dezio è presente nel catalogo Terrarossa anche come autore: i suoi testi appartengono a quel filone della letteratura post-industriale che annovera autori imprescindibili come Giorgio Falco e Michela Murgia.

Nella nostra conversazione abbiamo riservato uno sguardo agli scrittori che compaiono con numerosi titoli in catalogo: Cristò ed Ezio Sinigaglia.

La vicenda di Sinigaglia come autore è affascinante e meno rara di quanto si creda nella storia della letteratura. Il suo “Panta rei” uscì negli anni '80 senza ottenere particolare riscontro ma Sinigaglia continuò a scrivere, l'amore per le parole di certo non lo abbandonava, nonostante il mancato riconoscimento.

Scriveva senza mai pensare alla pubblicazione.

Poi il suggerimento, e la mediazione, di Giuseppe Girimonti Greco, traduttore e vero talent scout, e la scoperta di una penna incredibile.

Oggi Sinigaglia è uno degli autori di punta del catalogo Terrarossa.

Tra gli ultimi autori entrati in casa editrice ricordiamo Alessandro Cinquegrani, Luca Tosi e Mauro Maraschi.

Qui trovate la nostra intervista a Luca Tosi sul suo romanzo d'esordio “Ragazza senza prefazione”, uscito a marzo di quest'anno:

https://www.youtube.com/watch?v=ly_o0fGStA8&t=44s

Di Terrarossa abbiamo parlato in altre occasioni

Qui - Diretta sul libro di Monica Pezzella, Binari

https://www.youtube.com/watch?v=I7-HdTiUA-k&t=1s

Qui - Recensione di Monica Pezzella, Binari

https://morganachittariblog.wordpress.com/2021/01/24/la-fine-dallinizio-senza-finire/?fbclid=IwAR1-COsBP4Xh6iQMmQn7yT466ifzMyWGlWqtpZnMN9LA81pE_PiTJoNfx-k

Buon ascolto e, soprattutto, buona lettura!