09. Nella Val Sarentino in Alto Adige con Sapori di Viaggio


Episode Artwork
1.0x
0% played 00:00 00:00
Aug 02 2020 23 mins  
Nella nona puntata, Gregor Wenter, titolare di Bad Shorgau e Daniel Verdorfelr, sommelier e conoscitore esperto di vini che gestisce la sala del Ristorante Alpes e de LaFuGa del Bad Schörgau, sono ospiti di Fosca Tortorelli e Raffaele Perrotta

Famosa per i suoi boschi e per il pino mugo, dalle proprietà uniche e peculiari, la Val Sarentino si trova a nord di Bolzano, una valle che si snoda e si estende per circa 50 km fino al Passo Pennes a 2.211 di altitudine. Sarentino è un comune attraversato dal fiume Talvera, conta diverse frazioni e, pur essendo scarsamente abitato, ha una superficie che lo rende il comune più grande dell’Alto Adige.
Una valle che fino ad oggi ha mantenuto ben salde le sue tradizioni, con i suoi mulini in pietra, con ben 450 masi e le sue tante realtà artigianali; un piccolo paradiso con più di 600 km di sentieri segnalati che, passando attraverso i terreni dei contadini, vanno dalle quote più basse fino ai 2700 metri.
La vita agricola è uno dei tratti dominanti di questa Valle, come ne dà esempio il maso Rohrerhaus a Sarentino, un maso molto antico con una stube originaria del 1500, oggi trasformato in Museo Contadino. Un luogo che non vuole essere solo un museo, ma meta di incontro così come lo era una volta.
Un altro piccolo gioiello da non perdere è la chiesetta gotica sul Monte San Giovanni - situato nella Gola Sarentina - un imponente sperone di roccia sul quale si erge questa deliziosa opera architettonica dedicata a San Giovanni Battista. Da menzionare il lago di Valdurna, incastonato tra le Alpi Sarentine, dove si trova la chiesa di S.Nicola e il piccolo e curato cimitero che la circonda, con le croci in ferro battuto.
Affascinanti e misteriose le Stoanerne Mandlen, si tratta di figure avvolte nella leggenda, fatte di pietre arenarie impilate le une sulle altre; come narra la leggenda, questi misteriosi personaggi furono silenziosi testimoni di riti e adunanze di streghe.
Dal punto di vista gastronomico sono diverse le preparazioni proprie di questi luoghi, dal tradizionale Striezel, una pagnotta di grano duro fritto e successivamente farcito con speck, o ancora gli gnocchetti sarentinsi, simili agli spätzle, tradizionalmente accompagnati da cavolo cappuccio bianco.
Tra gli eventi e le feste tradizionali c’è il rito del Klöckeln, che si svolge nei giovedì sera che precedono il Natale, una festa che risale all’antico mito germanico del solstizio d’inverno.
Anche questo viaggio ci ha permesso di scoprire un luogo ricco di storia e cultura, tutto da vivere.