Mar 17 2021 62 mins 2
Viaggio collettivo negli spazi lesbici che, parafrasando Ann Cvetkovich, non producono solo una possibile storia collettiva ma anche un archivio delle emozioni delle tante che quegli spazi hanno attraversato e abitato.
Ci sono molte persone da ringraziare questa volta: Paola Cavallin per la splendida lettura dell’estratto del libro di Audre Lorde, Zami. Così riscrivo il mio nome, edito da ETS per la traduzione di Grazia Dicanio, e in ordine di apparizione Lucia Tralli, Elisa Coco, Silvia Radicioni, Nina Ferrante, Teresa Sala, Rita Marzio, Lucia Jorini. Un ringraziamento particolare a Alessia Proietti che ha realizzato il video ricordo di Luki Massa nel 2017 e di cui qui riprendiamo alcune parti. E sempre grazie a Luki Massa per tutto quello che ci ha dato e che ancora continua a darci.
Ci sono molte persone da ringraziare questa volta: Paola Cavallin per la splendida lettura dell’estratto del libro di Audre Lorde, Zami. Così riscrivo il mio nome, edito da ETS per la traduzione di Grazia Dicanio, e in ordine di apparizione Lucia Tralli, Elisa Coco, Silvia Radicioni, Nina Ferrante, Teresa Sala, Rita Marzio, Lucia Jorini. Un ringraziamento particolare a Alessia Proietti che ha realizzato il video ricordo di Luki Massa nel 2017 e di cui qui riprendiamo alcune parti. E sempre grazie a Luki Massa per tutto quello che ci ha dato e che ancora continua a darci.