C’è solo un’arte che si mette al servizio delle altre, dimostrando – oltre all’incomparabile grandezza – l’umiltà che è esclusiva degli spiriti più elevati: la musica. Rinuncia al centro della scena, per rimanere sullo sfondo. Sentita, anche se non sempre ascoltata. Non subito, almeno. Per lei non vale l’adagio “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”. La sua forza è tale che, anche quando tutti gli occhi sono rivolti altrove, riesce a raggiungere vette e profondità che immagini e parole non riescono nemmeno a sfiorare: la chiamiamo colonna sonora.