Quinta pagina del taccuino di Camilla: “Bahnwärter Thiel”, in italiano “Il Casellante Thiel”. Titolo di una novella di fine Ottocento scritta dal rappresentante del Naturalismo tedesco Gerhart Hauptmann, è da qualche anno il nome di uno spazio creativo amato e frequentato da persone molto diverse tra loro, dagli artisti bohémien alle famiglie con bambini. Il progetto, sorto in un’area che in passato ospitava il mattatoio cittadino, è un curioso miscuglio di tram, vagoni della metropolitana in disuso e una serie di container per il trasporto marittimo provenienti dal porto di Amburgo. Ispirando ogni sua attività a temi quali recupero e riconversione, il Bahnwärter Thiel ospita la scena underground della città, ma anche progetti culturali e solidali, aree di ristoro, studi per artisti e pure spazi per coworking. Camilla ha chiesto ancora una volta aiuto ad Alessandra di “The Italian Pot”, su instagram: @the.italianpot.