Propaganda politica e comunicazione mediatica danno informazioni distorte sulle migrazioni, alimentando divisioni e confusione. Ma qual è la reale portata del fenomeno? Quante e quali sono le persone che arrivano in Italia e in Europa? Perché partono, come viaggiano, quali altre scelte avrebbero? E soprattutto, cosa le aspetta all'arrivo?
Partendo dalla storia vera di Abdul, giovane afgano in fuga dai talebani, cerchiamo di capire a che punto siamo, in che direzione stiamo andando e quali sono le possibili soluzioni a disposizione. Il discorso parte anche dall’obiettivo 10 dell'Agenda 2030, che prevede di "Ridurre l’ineguaglianza all’interno e fra le nazioni" e il 10.7, che chiede in particolare di "rendere più disciplinate, sicure, regolari e responsabili la migrazione e la mobilità delle persone, anche con l’attuazione di politiche migratorie pianificate e ben gestite."
Ospiti:
Maurizio Ambrosini: Insegnante di Sociologia delle migrazioni all'Università degli Studi di Milano e direttore della rivista Mondi migranti.
Giuseppe Marino: Coordinatore dell'Area Advocacy del Centro Astalli di Trento.
Abdul: Migrante afgano arrivato in Italia attraverso la rotta balcanica.
Partendo dalla storia vera di Abdul, giovane afgano in fuga dai talebani, cerchiamo di capire a che punto siamo, in che direzione stiamo andando e quali sono le possibili soluzioni a disposizione. Il discorso parte anche dall’obiettivo 10 dell'Agenda 2030, che prevede di "Ridurre l’ineguaglianza all’interno e fra le nazioni" e il 10.7, che chiede in particolare di "rendere più disciplinate, sicure, regolari e responsabili la migrazione e la mobilità delle persone, anche con l’attuazione di politiche migratorie pianificate e ben gestite."
Ospiti:
Maurizio Ambrosini: Insegnante di Sociologia delle migrazioni all'Università degli Studi di Milano e direttore della rivista Mondi migranti.
Giuseppe Marino: Coordinatore dell'Area Advocacy del Centro Astalli di Trento.
Abdul: Migrante afgano arrivato in Italia attraverso la rotta balcanica.