Edward Said con Massimo Bacigalupo


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Feb 29 2024 90 mins   1
Nelle sue 27 edizioni, Festivaletteratura ha sempre dedicato grande attenzione al conflitto tra Israele e Palestina, dando voce a una pluralità di autori e autrici palestinesi, israeliani, e non solo. In questa nuova stagione di “Voci da Festivaletteratura” abbiamo deciso di riproporre alcuni grandi incontri che in questi anni hanno affrontato la questione. L’intento è quello di restituire spazio alla parola e al pensiero, e contribuire alla comprensione di un conflitto che oggi appare inevitabilmente schiacciato sugli orrori del presente. Inauguriamo questa rubrica all’interno del podcast con l’incontro che il grande intellettuale americano-palestinese Edward Said tenne a Festivaletteratura. L’autore di “Orientalismo”, saggio fondamentale del pensiero post-coloniale, arrivò a Festivaletteratura nel 2001, negli ultimi anni della sua vita. Gli era già stata diagnosticata una forma di leucemia, a causa della quale sarebbe morto pochi anni dopo, nel 2003. Con la consapevolezza del poco tempo rimasto a sua disposizione, Said aveva voluto in quell’occasione fissare alcuni punti cruciali del suo pensiero, tra storia, letteratura e politica. Intervistato da Massimo Bacigalupo, prima allievo e poi collega e amico del grande intellettuale americano-palestinese, Said aveva parlato anche della sua visione del conflitto arabo-israeliano, dalle origini al fallimento del processo di Oslo. Sono passati più di 20 anni da quell’incontro, ma le riflessioni di Edward Said rimangono ancora oggi una bussola fondamentale per orientarsi nella travagliata storia della Palestina e del Medio Oriente.