Alba de Céspedes y Bertini (1911-1997) ha vissuto in molti luoghi – Roma, Parigi, L’Avana, Mosca, Washington, in Val Pellice – sempre seguita da una biblioteca itinerante di libri e carte, un archivio vivente ora raccolto all’Unione Femminile Nazionale. Con il nome di Clorinda partecipa alla Resistenza, prestando la sua voce alla radio libera nella trasmissione “L’Italia combatte”, in cui incita alla lotta, ricordando sempre però che ci sono infiniti modi di combattere.
Scrittrice e giornalista ha saputo raccontare la condizione femminile, per esempio in Nessuno torna indietro, Dalla parte di lei e Quaderno proibito, gettando uno sguardo rigoroso agli spazi domestici, ai silenzi e ai gesti quotidiani che tessono la trama dell’oppressione. E allo stesso tempo, sapendo che si lotta in forme sempre diverse, ha saputo cantare le ragazze di maggio e i loro spiriti di rivolta.
A cura di Carlotta Cossutta
Carlotta Cossutta è ricercatrice in filosofia politica presso l'Università degli studi di Milano. Fa parte del centro di ricerca Politesse - Politiche e teorie della sessualità dell'Università di Verona con qui porta avanti alcuni dei suoi interessi di ricerca: la storia del pensiero politico delle donne e le teorie femministe e queer. Si è a lungo occupata di Mary Wollstonecraft su cui ha scritto "Avere potere su se stesse: politica e femminilità in Mary Wollstonecraft" (ETS 2021). Ha da poco pubblicato "Domesticità. Lo spazio politico della casa nelle pensatrici statunitensi del XIX secolo" (ETS 2023). Le sue riflessioni si nutrono delle collettive e dei movimenti transfemministi che attraversa.
Scrittrice e giornalista ha saputo raccontare la condizione femminile, per esempio in Nessuno torna indietro, Dalla parte di lei e Quaderno proibito, gettando uno sguardo rigoroso agli spazi domestici, ai silenzi e ai gesti quotidiani che tessono la trama dell’oppressione. E allo stesso tempo, sapendo che si lotta in forme sempre diverse, ha saputo cantare le ragazze di maggio e i loro spiriti di rivolta.
A cura di Carlotta Cossutta
Carlotta Cossutta è ricercatrice in filosofia politica presso l'Università degli studi di Milano. Fa parte del centro di ricerca Politesse - Politiche e teorie della sessualità dell'Università di Verona con qui porta avanti alcuni dei suoi interessi di ricerca: la storia del pensiero politico delle donne e le teorie femministe e queer. Si è a lungo occupata di Mary Wollstonecraft su cui ha scritto "Avere potere su se stesse: politica e femminilità in Mary Wollstonecraft" (ETS 2021). Ha da poco pubblicato "Domesticità. Lo spazio politico della casa nelle pensatrici statunitensi del XIX secolo" (ETS 2023). Le sue riflessioni si nutrono delle collettive e dei movimenti transfemministi che attraversa.