“Gino Gerosa e la sua straordinaria equipe hanno varcato, primi al mondo, una nuova frontiera della cardiochirurgia e della trapiantistica" ha detto Zaia. Si tratta di una rivoluzione che migliorerà i risultati del trapianto cardiaco evitando l'arresto controllato del cuore, annullando il danno da ischemia e riperfusione sia al prelievo che al trapianto.