Cosa Ho Imparato da Hacker News // What I’ve Learned from Hacker News


Episode Artwork
1.0x
0% played 00:00 00:00
Nov 04 2024 16 mins  

Traduzione e lettura in italiano di Elena Carmazzi dall’essay originale di Paul Graham "What I’ve Learned from Hacker News" [Febbraio 2009].

Hacker News ha compiuto due anni la scorsa settimana. Inizialmente avrebbe dovuto essere un progetto parallelo - un’applicazione per affinare Arc e un luogo in cui i founders presenti e futuri di Y Combinator potessero scambiarsi notizie. È cresciuto più di quanto mi aspettassi e ha richiesto l’impiego di molto più tempo del previsto, ma non me ne pento, perché ho imparato tantissimo lavorandoci.

Crescita

Quando lo abbiamo lanciato, nel Febbraio del 2007, il traffico nei giorni feriali era di circa 1.600 utenti unici. Da allora, è cresciuto fino a 22.000 utenti giornalieri. Questo tasso di crescita è un po’ più alto di quanto avrei voluto. Mi piacerebbe che il sito crescesse, perché un sito che non cresce, anche lentamente, probabilmente è morto. Ma non vorrei che crescesse esplosivamente quanto Digg o Reddit, principalmente perché ciò indebolirebbe il carattere del sito, ma anche perché non voglio passare tutto il mio tempo a gestirne la scalabilità.

Ricordiamoci che l’idea iniziale dietro Hacker News (HN) era quella di testare un nuovo linguaggio di programmazione, in particolare uno focalizzato sulla sperimentazione del design del linguaggio, piuttosto che sulle sue performance. Ogni volta che il sito rallenta, mi tiro su il morale ripetendomi la celebre frase di McIlroy e Bentley:

La chiave delle performance è l’eleganza, non i battaglioni di casi speciali.

A quel punto, mi focalizzo per cercare il collo di bottiglia che posso rimuovere con il minor numero di modifiche al codice. Finora sono riuscito a stare al passo, nel senso che, nonostante una crescita di 14x, le performance sono rimaste costantemente mediocri. Non so ancora quale sarà il prossimo passo, ma penserò sicuramente a qualcosa.

Questo è il mio approccio al sito in generale. Hacker News è un esperimento ed è un’esperimento in un ambito nato solo recentemente. Siti di questo tipo hanno solo pochi anni di vita e più in generale, le conversazioni online hanno solo pochi decenni. Quindi è probabile che abbiamo scoperto solo una frazione di ciò che scopriremo alla fine.

Per questo sono così ottimista riguardo Hacker News. Quando una tecnologia è così giovane di solito le soluzioni esistenti sono pessime; questo significa che è possibile fare molto meglio di così, ovvero che molti problemi che oggi ci sembra irrisolvibili in realtà non lo sono. Compreso, spero, il problema che ha afflitto tante community in passato: essere rovinate dalla crescita.

Diluizione e indebolimento

Gli utenti si sono preoccupati di questo sin da quando il sito era online solo da pochi mesi. Finora questi allarmi si sono rivelati falsi, ma non è detto che lo siano sempre. La diluizione - intesa come indebolimento - è un problema difficile ma probabilmente risolvibile. Non è molto rilevante il fatto che le conversazioni aperte siano “sempre” state distrutte dalla crescita, quando “sempre” equivale a 20 casi.

Ma è importante ricordare che stiamo provando a risolvere un problema nuovo, il che implica che dovremo provare cose nuove, la maggior parte delle quali probabilmente non funzioneranno. Qualche settimana fa ho provato a far sì che i nomi degli utenti con i punteggi medi più alti di commenti venissero visualizzati in arancione. È stato un errore. Immediatamente una cultura che fino a quel momento era stata più o meno unita è stata divisa tra chi ha fatto e chi non ha fatto. Non mi ero reso conto di quanto la cultura fosse unita finché non l’ho vista dividersi. È stato doloroso da osservare.

Quindi gli username di colore arancione non torneranno (non voletemene). Ma in futuro ci saranno altre idee che si riveleranno ugualmente sbagliate, e quelle che funzioneranno probabilmente sembreranno altrettanto sbagliate di quelle che non funzioneranno.

La cosa più importante che ho imparato sull’indebolimento probabilmente è il fatto che si misura più nel comportamento degli utenti che negli utenti di per sé. Vuoi tenere al di fuori i comportamenti sbagliati più delle persone sbagliate. Il comportamento degli utenti si è rivelato sorprendentemente plasmabile: se ci si aspetta che le persone si comportino bene esse tenderanno a farlo, e vice versa.

Anche se, ovviamente, proibire comportamenti sbagliati tende a tenere lontane le persone sbagliate, perché si sentiranno a disagio in un posto in cui devono comportarsi bene. Questo è solo un modo più gentile per tenerle lontane e probabilmente anche più efficace di altre barriere.

È abbastanza chiaro adesso che la teoria della finestra rotta è applicabile anche alle community online. La teoria ci dice che forme minori di cattivo comportamento incoraggia i comportamenti peggiori: un quartiere con molti graffiti e finestre rotte diventa un quartiere dove avvengono le rapine. Vivevo a New York quando Giuliano ha pubblicato la riforma che ha reso famosa la teoria delle finestre rotte e la trasformazione fu incredibile. Ed ero un utente attivo di Reddit quando sulla piattaforma successe esattamente il contrario e la trasformazione fu ugualmente drammatica.

Non sto criticando Steve e Alexis, quello che è successo a Reddit non è successo per negligenza, fin dall’inizio la loro policy è stata quella di non censura nulla se non lo spam. Inoltre Reddit ha un obiettivo diverso da Hacker News. Reddit era una startup non un progetto parallelo e il suo obiettivo era crescere il più velocemente possibile. Metti insieme la crescita esponenziale con zero censura e il risultato è un accesso libero per tutti. Non credo che si comporterebbero diversamente se dovessero rifare tutto dall’inizio. Se la valutazione si basa sul traffico, allora Reddit ha molto più successo di Hacker News.

Ciò che è accaduto a Reddit non accadrà inevitabilmente anche ad Hacker News perché ci sono diversi massimi locali. Ci possono essere luoghi a cui può accedere liberamente chiunque e luoghi più ponderati, come nel mondo reale. Le persone agiranno diversamente in base a dove si trovano, esattamente come fanno nel mondo reale.

L’ho potuto osservare in prima persona. Ho visto persone fare cross-posting su Reddit e su Hacker News prendendosi la briga di scrivere due versioni: una più accesa e colorita per Reddit e una più sommessa per Hacker News.

Contributi

Ci sono due grandi tipi di problemi che un sito come Hacker News deve evitare: cattive storie e cattivi commenti. In poco tempo il rischio di avere cattive storie sembrò ridursi: le storie in prima pagina oggi sono ancora più o meno le stesse del primo periodo di Hacker News.

Prima pensavo che avrei dovuto tenere le schifezze fuori dalla prima pagina, ma non c’è ancora stato il bisogno di farlo. Non avrei potuto prevedere che la prima pagina si sarebbe retta in piedi così bene da sola e non so ancora spiegarmi bene il motivo. Forse solo gli utenti più riflessivi ci tengono abbastanza da inviare e votare i link, di conseguenza il costo marginale di un nuovo utente casuale si avvicina a zero. Oppure la prima pagina si protegge da sola mostrando solo il tipo di invio richiesto.

Il rischio più pericoloso per la prima pagina sono cose troppo semplici da votare: se qualcuno dimostra un nuovo teorema ai lettori servirà un po’ di tempo e lavoro per decidere se votarlo o meno, un fumetto divertente richiede meno impegno. Uno sproloquio con un titolo allarmista prende zero perché le persone lo votano senza nemmeno leggerlo.

Da qui nasce quello che io chiamo principio della superficialità: in un sito basato sui voti degli utenti i link più facili da giudicare prenderanno il sopravvento, a meno che non si adottino delle misure specifiche per evitarlo.

Hacker News utilizza 2 tipi di protezione contro la superficialità. ** Per prima cosa le tipologie più comuni di contenuti superficiali sono vietati come off topic: immagini di gattini, diatribe politiche e via dicendo sono esplicitamente vietate. Questo tiene alla larga la maggior parte dei contenuti fuorvianti ma non del tutto. Alcuni contenuti sono al tempo stesso superficiali, nel senso che sono molto corti, e al tempo stesso in linea con l’argomento.

Non c’è un’unica soluzione per questo. Se un contenuto è solo un vuoto sproloquio, gli editori in alcuni casi lo elimineranno anche se in tema - che in questo caso significa che tratta il tema dell’hacking. Questo perché non è in linea con quello che è il nostro vero standard: coinvolgere la curiosità intellettuale.

Se tipicamente i post su un sito sono di questo genere, ci sono volte in cui lo banno e il che significa che i nuovi contenuti relativi a quell’url si auto elimineranno. Se un post ha un titolo click bait, ogni tanto gli editori riscriveranno la frase in modo da essere più un dato di fatto. Questo è particolarmente necessario con quei contenuti i cui titoli sono un grido all’appello, perché altrimenti sarebbero post impliciti. “Votate se credete a questo o quell’altro” sono la forma più estrema di contenuti fuorvianti e superficiali.

I contenuti evolvono e con loro devono evolvere anche le tecniche per gestirli. L’esistenza di aggregatori ha già influenzato ciò che aggregano. Gli scrittori ora scrivono deliberatamente per attrarre traffico dagli aggregatori, a volte anche da quelli specifici. (No, l’ironia di questa affermazione non mi sfugge). Poi ci sono le mutazioni più sinistre, come il linkjacking, che consiste nel postare una parafrasi di un articolo altrui e presentarlo al posto dell’originale. Questi contenuti possono ottenere voti molto alti perché quello che c’è di buono in un articolo spesso sopravvive, anzi, più la parafrasi è vicina al plagio più sopravvivrà.

Penso sia importante che un sito che va ad eliminare alcuni contenuti fornisca un modo per gli utenti che lo desiderano di vedere cosa è stato eliminato. Questo fa sì che i redattori siano onesti e, cosa altrettanto importante, che gli utenti siano certi di sapere se e quando gli editori smettessero di esserlo. Gli utenti di Hacker News possono farlo attivando un’opzione chiamata “show dead” nel proprio profilo.

Commenti

I cattivi commenti sembrano essere problemi ancora più difficili da risolvere rispetto ai contributi negativi. Mentre la qualità dei link sulla prima pagina di Hacker News non sono cambiati molto, la qualità media dei commenti potrebbe essere leggermente diminuita.

Ci sono due tipologie di negatività nei commenti: cattiveria e stupidità. Le due cose spesso si sovrappongono - i commenti meschini hanno una probabilità sproporzionata di essere anche stupidi - ma le strategie per gestirli sono diverse. La cattiveria è più facile da controllare: puoi mettere regole che vietino di essere cattivi e se le si fa rispettare sembra dunque possibile tenerla sotto controllo.

Tenere sotto controllo la stupidità è più complicato, forse perché non è così facile distinguerla. È più probabile che le persone cattive sappiano di esserlo più di quanto le persone stupide sappiano di essere stupide.

La forma più pericolosa di commento stupido non è la lunga ma sbagliata argomentazione, ma la battuta stupida. Argomentazioni lunghe ma sbagliate sono abbastanza rare. C’è una forte correlazione tra la qualità del commento e la sua lunghezza; se volete comparare la qualità dei commenti tra diverse community online la lunghezza media può essere un buon predittore. Probabilmente la causa è la natura umana stessa piuttosto che qualcosa di particolare relativo al thread in cui si trova il commento. Semplicemente è probabile che la stupidità prenda più spesso la forma di avere poche idee più che idee sbagliate.

Qualsiasi sia la causa, i commenti stupidi tendono ad essere brevi. E dato che è difficile scrivere un commento breve che si distingua per la quantità di informazioni che contiene, si cerca piuttosto di distinguerli facendo ridere. Il formato più allettante per i commenti stupidi è il presunto commento spiritoso, probabilmente perché il sarcasmo è la forma più facile di umorismo. Di conseguenza uno dei vantaggi di vietare la cattiveria è che limita anche questo genere di commenti.

I commenti negativi sono come il kudzu: prendono rapidamente il sopravvento. I commenti stessi hanno molto più effetto sui nuovi commenti rispetto a quanto i contenuti ne abbiano sui nuovi. Se qualcuno pubblica un articolo penoso, le altre pubblicazione non saranno penose. Ma se qualcuno pubblica un commento stupido in un thread, allora questo setta il tono per la zona circostante: le persone risponderanno alle battute stupide con altre battute stupide.

La soluzione potrebbe essere quella di inserire un lasso di tempo prima che le persone possano rispondere a un commento e rendere questo lasso di tempo inversamente proporzionale ad alcuni predittori della sua qualità. In tal caso, i thread stupidi crescerebbero più lentamente.

Persone

Ho notato che la maggior parte delle tecniche che ho descritto sono conservative: finalizzate a preservare il carattere del sito piuttosto che a valorizzarlo. Non credo che questo derivi da un mio bias, quanto più dalla forma del problema. Hacker News ha avuto la fortuna di essere partito bene, perciò in questo caso è letteralmente una questione di conservazione. Ma credo che questo principio si potrebbe applicare anche a siti web di natura differente.

La cosa bella di un sito basato sulla community deriva dalle persone più che dalla tecnologia in sé ed è principalmente per la prevenzione di eventi negativi che la tecnologia entra in gioco. Certo che la tecnologia può migliorare e valorizzare la discussione, ad esempio attraverso i commenti annidati. Ma preferisco usare un sito con funzioni primitive e utenti intelligenti ed educati piuttosto che uno più avanzato ma i cui utenti sono idioti o troll.

Quindi la cosa più importante che un sito basato sulla community possa fare è attrarre il tipo di persone che vuole al suo interno. Un sito che prova a diventare il più grande possibile vuole attrarre chiunque, ma un sito che aspira a un particolare sotto gruppo di utenti deve attrarre solo quelli. E in maniera ugualmente importante respingere tutti gli altri. Mi sono impegnato consapevolmente per farlo su Hacker News. Il design e la grafica sono il più semplici possibili e le regole del sito scoraggiano contenuti con titoli drammatici. L’obiettivo è far sì che l’unica cosa che interessi a chi arriva su Hacker News per la prima volta siano le idee che può trovarci.

L’altra faccia della medaglia dell’avere un sito che attrae solo un certo tipo di persone è che, per quelle persone, potrebbe essere troppo attraente. Sono fin troppo consapevole di quanto Hacker News possa creare dipendenza. Per me, come per molti altri utenti, è una sorta di piazza virtuale in cui camminare ogni volta che voglio fare una pausa dal lavoro; proprio come potrei passeggiare nella piazza di Harvard o nella strada dell’università nel mondo fisico. Ma una piazza online è molto più pericolosa di una reale. Se passassi metà della giornata a bighellonare per strada me ne accorgerei. Devo camminare per un chilometro per arrivarci e sedermi in un bar è diverso da lavorare. Ma visitare un forum online richiede solo un click e in superficie sembra molto simile al lavorare. Potreste star perdendo tempo ma non siete inattivi. Qualcuno ha sbagliato online e voi state risolvendo il problema.

Hacker News è decisamente utile, ho imparato tantissimo dalle cose che ho letto su Hacker News. Ho scritto diversi saggi che sono nati come commenti, quindi non vorrei mai che il sito sparisse, ma vorrei essere sicuro che non sia un freno drastico alla produttività. Che disastro sarebbe attirare migliaia di persone intelligenti su un sito che gli fa perdere molto tempo? Vorrei essere sicuro al 100% che questa non sia la descrizione di Hacker News.

Mi sembra che l’assuefazione ai videogame e alle applicazioni social sia ancora un problema per lo più irrisolto. La situazione al momento è molto simile a quella degli anni ‘80 con il crack: abbiamo inventato nuovi prodotti che creano dipendenza e non abbiamo ancora sviluppato modi per proteggerci da esse. Alla fine lo faremo ed è uno dei problemi su cui spero di focalizzarmi prossimamente.

Notes



This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit paulgrahamita.substack.com