Ci sono tre passi del poema in cui la paura di Dante si manifesta associata all'idea del tremito e della vergogna. Questo accade all'inizio della discesa all'inferno. Accade ancora all'ingresso dell'ottavo cerchio, al quale si può scendere solo in groppa a Gerione. Infine il tema narrativo della paura, associata al tremore e alla vergogna torna all'ingresso del paradiso terrestre. "Vergognarsi" e "tremare" sono due stilemi propri della Vita nova. Dante li ripropone nella Commedia e in momenti così significativi del suo viaggio proprio per segnalare al lettore la continuità della sua esperienza etica (e letteraria), ma nello stesso tempo anche il suo superamento.