I numeri sono da capogiro (è seconda solo ai Beatles per settimane di permanenza al primo posto nella classifica Billboard 200, per dire) ma il punto non è questo. E, in un certo senso, non è nemmeno la musica. Swift è l’eterno richiamo dell’adolescenza ed è rimasta se stessa pur crescendo e cambiando. Per questo, oltre e più che un’artista, è un brand. Ne parliamo con l’esperto di comunicazione Alberto De Martini.