Mar 07 2025 17 mins 1
Lo scorso 1 marzo è iniziato il mese sacro di Ramadan per tutta la comunità musulmana così anche in Turchia che, pur essendo un Paese ufficialmente laico, ha una popolazione che dichiara in grandissima parte di seguire l’Islam, con una percentuale che oscilla tra il 96 e il 99%.
Una maggioranza che è quasi totalità, ulteriormente legittimata dai 20 anni di governo filo-islamico dell'AKP: tra tradizioni millenarie e circostanze contemporanee, come è cambiata la celebrazione di questo mese seguendo quella che molti definiscono una “via turca” all’Islam?
Le generazioni più giovani sono partecipi degli stessi rituali, oppure se ne discostano? E quanto costa in piena crisi economica un iftar a Istanbul, ovvero la cena che rompe il digiuno al tramontar del sole?
Per approfondire:
Una maggioranza che è quasi totalità, ulteriormente legittimata dai 20 anni di governo filo-islamico dell'AKP: tra tradizioni millenarie e circostanze contemporanee, come è cambiata la celebrazione di questo mese seguendo quella che molti definiscono una “via turca” all’Islam?
Le generazioni più giovani sono partecipi degli stessi rituali, oppure se ne discostano? E quanto costa in piena crisi economica un iftar a Istanbul, ovvero la cena che rompe il digiuno al tramontar del sole?
Per approfondire:
- Il paper "Is There a Turkish Islam? The Emergence of Convergence and Consensus" di M. Hakan Yavuz
- La storia delle dimissioni del CEO di Zorlu raccontata da un articolo di Reuters
- Un approfondimento di AP sulla tradizione dei "mahya", i messaggi religiosi luminosi che vengono appesi da un minareto all'altro delle moschee
- Un articolo di France 24 sugli effetti dell'inflazione durante il Ramadan in Turchia del 2024
- La tradizione della Ramazan pidesi vista da un articolo del Daily Sabah
- La serie tv "Crashing Eid" su Netflix sul Ramadan, anche se vissuto da una famiglia saudita