Dopo averlo visto nella puntata scorsa nel primo album prodotto dal suo sodalizio - che farà epoca - con Max Roach, ritroviamo Clifford Brown, questa volta con un altro batterista, Art Blakey, in A Night At Birdland, altro album che come quello con Roach sarà tra i più importanti dell'annata discografica del jazz nel '54. Brown e Blakey si trovano insieme in studio di incisione già nell'estate del '53, dunque diversi mesi prima dell'inizio della collaborazione di Brown con Roach, e A Night At Birdland viene registrato nel febbraio '54, mesi prima dell'album (agosto) con Roach, e anche l'uscita è precedente: A Night At Birdland viene pubblicato dalla Blue Note in tre album a 10 pollici usciti fra luglio e novembre, l'album con Roach uscirà in dicembre. Ma mentre Brown non rimase a lungo con Blakey, e questa fu la sua ultima registrazione con lui, l'associazione con Roach durò fino alla tragica scomparsa di Brown nel '56. La formazione di Blakey, con Lou Donaldson al sax tenore e Horace Silver al piano, formalmente non è ancora i Jazz Messengers, ma siamo all'alba dell'hard bop di cui Blakey e Silver saranno due figure trainanti: i tre 10 pollici di A Night At Birdland furono tra le uscite di maggiore successo dell'anno, e questo contribuì a dare impulso all'impresa che poi si sarebbe chiamata Jazz Messengers.