Cala l'uguaglianza di genere in Belgio che scende al 12esimo posto nel mondo.
Affluenza alle urne in Belgio: record di astensione alle elezioni europee seppur votare sia obbligatorio
Aumenta il divario digitale con il 40% della popolazione vulnerabile. Tra chi è analfabeta digitale, ci sono anche tanti giovani
Sul piano della cooperazione internazionale, dal Belgio 75 milioni di euro in aiuti allo sviluppo per il Burundi. E’ la prima volta dal 2015
Per le notizie in breve, vi segnaliamo errori elettorali, per ora senza conseguenze, il successo di Bruxelles come città sostenibile; guardiamo all'elezione dei dipendenti di Amazon Web Services tra i rappresentanti sindacali e alla causa in corso di Lantis contro 3M.
Nell'approfondimento, torniamo sul tema della parità di genere nella composizione dei parlamenti regionali del belgio.
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Il Belgio scende al 12° posto nella classifica per l'uguaglianza di genere del World Economic Forum (WEF), due posizioni in meno rispetto al 2023. Nel rapporto, pubblicato la scorsa settimana, è l’Islanda a rimanere al primo posto, seguita dalla Finlandia e Norvegia. Tra gli indicatori chiave di parità di genere, il Belgio si posiziona al 57° posto per la partecipazione economica, al 16° per l'emancipazione politica e al 90° per la salute. Bene invece per quanto riguarda la partita nel campo dell’istruzione.
Sono state più di 1.milione le persone che in Belgio non hanno votato nel weekend delle elezioni europee, federali e regionali. Si tratta del 12,5% degli aventi diritto, una record che supera di circa 100.000 unità l’assenteismo registrato nel 2019. Di fatto, il gruppo che non ha votato rappresenta il secondo partito del Paese. E’ stata Bruxelles a registrare l'affluenza più bassa del Paese, con il 17,5% dei residenti che non ha votato. Circa il 10% delle persone nelle Fiandre non ha votato, rispetto a circa il 16% dei valloni. Il voto è obbligatorio in Belgio e chi non si reca al seggio elettorale rischia una multa. Ma la regola non viene quasi mai applicata.
Il 40% della popolazione belga rimane digitalmente vulnerabile, questo significa che il 5% dei belgi non utilizza mai Internet e un altro 35% manca di alfabetizzazione digitale. Il dato arriva dal rapporto del Barometro dell'inclusione digitale, commissionato dalla Fondazione KBS. Emerge anche il problema della sicurezza online: il 28% delle persone in belgio non ne conosce i pericoli, e solo un quarto dei belgi afferma di preoccuparsi della propria sicurezza online. Il rapporto dimostra anche che non è vero che tutti i giovani siano nativi digitali. Più della metà dei giovani con basse qualifiche ha scarse competenze digitali, contro il 10% tra i loro coetanei altamente qualificati. Rispetto al precedente barometro,quel divario è più che raddoppiato.
Il Belgio offrirà 75 milioni di euro in aiuti allo sviluppo al Burundi nei prossimi cinque anni, destinati principalmente a sostenere i settori dell'agricoltura, della sanità e dell'istruzione. Si tratta del primo programma bilaterale di sviluppo dal 2015 quando,
a seguito di episodi di violenza verificatisi dopo la rielezione del presidente del Burundi, il Belgio aveva sospeso alcuni aiuti allo sviluppo. Il nuovo accordo di cooperazione pone l'accento sul buon governo nei settori supportati dal Belgio (agricoltura, sanità e istruzione) e sul rafforzamento delle organizzazioni della società civile e delle iniziative dei cittadini.
IN BREVE
E’ confermato un “errore” in occasione delle elezioni del 9 giugno in Belgio. E’ stato permesso a 16-17enni belgi e ad alcuni stranieri europei di votare per le elezioni federali e fiamminghe, quando avrebbero potuto votare solo per le europee. Al momento non sembrano esserci conseguenze per il risultato elettorale.
Bruxelles si classifica al 17esimo posto come città più sostenibile al mondo, secondo l'Indice delle Città Sostenibili. La città ha ottenuto buoni risultati in termini di fattori ambientali e qualità della vita dei cittadini. Anversa è l'unica altra città belga in classifica, al 29esimo posto.
Per la prima volta, i dipendenti di Amazon Web Services in Belgio sono stati eletti rappresentanti sindacali. Le condizioni di lavoro, tra cui buoni pasto e accordi di telelavoro, sono state al centro dell'attenzione durante le elezioni.
La società di costruzioni Lantis ha citato in giudizio la società chimica 3M per la contaminazione da PFAS di cantieri ad Anversa e Zwijndrecht. La causa sostiene che 3M ha violato gli accordi relativi alla bonifica dei siti.
APPROFONDIMENTO
Quanto sono rispettosi della parità di genere i parlamenti regionali appena formati? Il Parlamento vallone è il più equilibrato dal punto di vista del genere, con 37 donne e 38 uomini. Si è fatta molta strada da quando il 37% dei membri della precedente legislatura erano donne. Il parlamento della regione di Bruxelles-Capitale è molto vicino alla parità, con il 48% di donne.
A livello federale, lo status quo è il 43% di donne. Si tratta della stessa percentuale prevista per l'intera legislatura 2019-2024, compresi i membri uscenti. Quindi nessun miglioramento evidente.
I capilista sono ancora generalmente uomini e alle passate elezioni, solo il 35% del primo nome sulle liste elettorali erano donne. I partiti MR, Les Engagés e PS hanno potuto raggiungere una certa parità di genere tra gli eletti non per il fatto di aver messo le donne prime nelle liste ma perché questi partiti hanno visti eletti sia il capolista (un uomo) che la seconda in lista (una donna).
Questo trend vale per un po’ tutti i partiti belga con l’eccezione di Ecolo. Per quanto riguarda questa forza politica, nella top 10 dei voti di preferenza a livello federale nella circoscrizione di Bruxelles-Capitale, ad esempio, c'è stato solo un uomo.