Mar 04 2025 55 mins
Le terre rare ucraine fanno gola a Usa e Russia. Poi parleremo di dazi e di come l’intelligenza artigianale sta cambiando il mondo del lavoro. Infine, come conciliare il lavoro delle donne e il loro diritto alla maternità
Donald Trump ha ordinato una 'pausa' negli aiuti militari statunitensi all'Ucraina in guerra con la Russia, tre giorni dopo lo scontro alla Casa Bianca con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nel frattempo, il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha detto che l’Ucraina è ''pronta a firmare in qualsiasi momento l'accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti''.
L'Ue si rammarica profondamente della decisione degli Stati Uniti di imporre dazi sulle importazioni da Messico e Canada. Questa mossa rischia di interrompere il commercio globale, danneggiare i principali partner economici e creare inutili incertezze in un momento in cui la cooperazione internazionale è più cruciale che mai". Lo afferma il portavoce della Commissione Ue Olof Gill. Innovazione ed export le due leve per la crescita, Insieme danno una spinta al fatturato delle imprese di quasi 4 punti percentuali e si rinforzano l’una con l’altra, secondo le stime del focus “Let’s Grow” presentato oggi insieme alla “Growth Map 2025” di SACE già una impresa su tre investe in questa direzione, ma servono 15 miliardi di euro di investimenti ulteriori in ricerca e sviluppo per tenere il passo con l’area euro.
E l’economia sarà influenzata anche dall’intelligenza artificiale. Secondo l’ultimo focus Censis-Confcooperative Da qui al 2035 l’IA porterà una crescita del Pil fino a38 miliardi, pari al +1,8%, ma 6 milioni di lavoratori sono a rischio sostituzione, mentre 9 milioni potrebbero vedere l’IA integrarsi con le loro mansioni. Per un totale di circa 15 milioni di lavoratori sul totale esposti agli effetti dell’IA.
A che punto siamo con l’occupazione femminile? L'Italia si colloca tra i Paesi con il tasso di occupazione femminile più basso dell'Unione Europea (UE), pari al 55%, una percentuale decisamente inferiore alla media europea del 69.3%. “Includere per Crescere”, è un progetto del Consorzio ELIS che sta cambiando la vita di tante donne in Italia, penalizzate nel mondo del lavoro dopo essere diventate mamme. Questa iniziativa ha come obiettivo raccogliere entro l’estate 1.200 curriculum di madri e avviare tre nuovi Career Coaching sul territorio nazionale con l’intento di ridurre la cosiddetta "child penalty" e abbattere le barriere che, purtroppo, ancora oggi ostacolano molte donne nel rientrare a lavorare dopo la maternità e lo fa attraverso un’azione congiunta di formazione, coinvolgimento attivo delle aziende e un sistema virtuoso per rilanciare il valore che altri non vedono o tendono ad ignorare: ovvero il potenziale enorme e unico che le madri, con le loro esperienze di vita e le loro capacità, prima tra tutte il problem solving e la flessibilità, portano nel contesto lavorativo. Ogni anno, oltre il 20% delle madri italiane è costretta a lasciare il lavoro dopo la nascita di un figlio, e più del 70% delle dimissioni volontarie riguarda donne (dati Inapp e Istituto Nazionale del Lavoro). Questo fenomeno non è solo una triste realtà statistica, ma una vera e propria perdita di talento.
Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio
Giuseppe Sabella, direttore di Oikonova e autore del libro “La guerra delle materie prime e lo scudo ucraino (1.40)
Alessandra Ricci, a.d. di Sace (12.00)
Andrea Toma Responsabile Area Economia, Lavoro e Territorio – Censis (18.30)
La responsabile del progetto Elis, Valeria Bonilauri (30.45)
Lidia Borzì, Delegata Nazionale Acli per Famiglia, Stili di Vita e Giubileo (38.00)
Alessandra Rinaldi, presidente delle donne di Confcooperative (43.00)
Ivana Borsotto, presidente Focsiv (48.30)
In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia
Donald Trump ha ordinato una 'pausa' negli aiuti militari statunitensi all'Ucraina in guerra con la Russia, tre giorni dopo lo scontro alla Casa Bianca con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nel frattempo, il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha detto che l’Ucraina è ''pronta a firmare in qualsiasi momento l'accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti''.
L'Ue si rammarica profondamente della decisione degli Stati Uniti di imporre dazi sulle importazioni da Messico e Canada. Questa mossa rischia di interrompere il commercio globale, danneggiare i principali partner economici e creare inutili incertezze in un momento in cui la cooperazione internazionale è più cruciale che mai". Lo afferma il portavoce della Commissione Ue Olof Gill. Innovazione ed export le due leve per la crescita, Insieme danno una spinta al fatturato delle imprese di quasi 4 punti percentuali e si rinforzano l’una con l’altra, secondo le stime del focus “Let’s Grow” presentato oggi insieme alla “Growth Map 2025” di SACE già una impresa su tre investe in questa direzione, ma servono 15 miliardi di euro di investimenti ulteriori in ricerca e sviluppo per tenere il passo con l’area euro.
E l’economia sarà influenzata anche dall’intelligenza artificiale. Secondo l’ultimo focus Censis-Confcooperative Da qui al 2035 l’IA porterà una crescita del Pil fino a38 miliardi, pari al +1,8%, ma 6 milioni di lavoratori sono a rischio sostituzione, mentre 9 milioni potrebbero vedere l’IA integrarsi con le loro mansioni. Per un totale di circa 15 milioni di lavoratori sul totale esposti agli effetti dell’IA.
A che punto siamo con l’occupazione femminile? L'Italia si colloca tra i Paesi con il tasso di occupazione femminile più basso dell'Unione Europea (UE), pari al 55%, una percentuale decisamente inferiore alla media europea del 69.3%. “Includere per Crescere”, è un progetto del Consorzio ELIS che sta cambiando la vita di tante donne in Italia, penalizzate nel mondo del lavoro dopo essere diventate mamme. Questa iniziativa ha come obiettivo raccogliere entro l’estate 1.200 curriculum di madri e avviare tre nuovi Career Coaching sul territorio nazionale con l’intento di ridurre la cosiddetta "child penalty" e abbattere le barriere che, purtroppo, ancora oggi ostacolano molte donne nel rientrare a lavorare dopo la maternità e lo fa attraverso un’azione congiunta di formazione, coinvolgimento attivo delle aziende e un sistema virtuoso per rilanciare il valore che altri non vedono o tendono ad ignorare: ovvero il potenziale enorme e unico che le madri, con le loro esperienze di vita e le loro capacità, prima tra tutte il problem solving e la flessibilità, portano nel contesto lavorativo. Ogni anno, oltre il 20% delle madri italiane è costretta a lasciare il lavoro dopo la nascita di un figlio, e più del 70% delle dimissioni volontarie riguarda donne (dati Inapp e Istituto Nazionale del Lavoro). Questo fenomeno non è solo una triste realtà statistica, ma una vera e propria perdita di talento.
Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio
Giuseppe Sabella, direttore di Oikonova e autore del libro “La guerra delle materie prime e lo scudo ucraino (1.40)
Alessandra Ricci, a.d. di Sace (12.00)
Andrea Toma Responsabile Area Economia, Lavoro e Territorio – Censis (18.30)
La responsabile del progetto Elis, Valeria Bonilauri (30.45)
Lidia Borzì, Delegata Nazionale Acli per Famiglia, Stili di Vita e Giubileo (38.00)
Alessandra Rinaldi, presidente delle donne di Confcooperative (43.00)
Ivana Borsotto, presidente Focsiv (48.30)
In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia