Dopo il crollo della tettoia della stazione di Novi Sad che ha provocato 14 morti, una serie di proteste si sono accese a Novi Sad e nel resto della Serbia. Il malcontento e la paralisi del Paese hanno indotto il primo ministro Milos Vucevic alle dimissioni. Ne parliamo con Massimo Moratti, corrispondente da Belgrado di Osservatorio Balcani e Caucaso.