Dec 17 2024 2 mins 1
L'impronta di carbonio rappresenta la misura delle emissioni di gas serra, in particolare di anidride carbonica, prodotte direttamente o indirettamente dalle attività umane. L’idea di calcolarla emerge gradualmente a partire dagli anni ‘90, grazie al contributo di ricercatori e organizzazioni. Una delle prime formulazioni risale al 1996, quando venne introdotto per la prima volta il concetto di "impronta ecologica", che misurava l'area di terra e acqua necessaria per sostenere un determinato stile di vita umano e rappresentava una prima misura dell'impatto ambientale delle sue attività. Oggi esistono diversi metodi per calcolare l'impronta di carbonio, ma uno dei più utilizzati è l’analisi del ciclo di vita, che tiene in considerazione le emissioni di gas serra prodotte lungo l'intero ciclo di vita di un prodotto o di un'attività, consentendo di ottenere una visione completa delle emissioni e di identificare le opportunità per ridurle e promuovere la sostenibilità. Per le persone, ciò significa esaminare l'energia consumata in ambito domestico, nei trasporti e nell'alimentazione, mentre per le aziende, si valutano le emissioni legate alle operazioni aziendali. Comprendere e ridurre l'impronta di carbonio è fondamentale per contrastare il cambiamento climatico, e con l'impegno di tutti possiamo contribuire a preservare il nostro pianeta per le generazioni future.
Scopri di più nell'approfondimento "Focus Pictet".
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