Talking Monday by Franklin Templeton

Nuovi rialzi sui mercati azionari, dove nelle scorse sedute diversi indici internazionali hanno aggiornato i massimi storici. A dare slancio è stato innanzitutto il dato sull’inflazione negli Stati Uniti, che dopo tre mesi di sorprese negative ha centrato sostanzialmente le attese degli analisti ravvivando l’aspettativa di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Le

Nei giorni scorsi i mercati finanziari hanno rivolto lo sguardo al fronte societario, animato dalla stagione delle trimestrali che però ormai volge al termine a Wall Street, mentre in Italia prosegue ancora spedita. Se le ultime sedute hanno riportato il sereno sui mercati, una maggiore cautela potrebbe vedersi nei prossimi giorni in vista del dato sull’inflazione degli Stati Un

I mercati finanziari osservano il fronte geopolitico, per capire se gli ultimi eventi tra Israele e Iran apriranno o meno una nuova fase nel conflitto in Medio oriente. Un tema dunque da seguire da vicino anche nei prossimi giorni. Ma non certo l’unico tema. A livello societario, infatti ha preso il via la nuova stagione dei conti, che da Wall Street poi si sposterà progressivam

Banche centrali ancora in primo piano, con la Bce che nella riunione di giovedì scorso ha di fatto confermato le attese di un primo taglio dei tassi a giugno. Più interlocutoria l’evoluzione della politica monetaria della Federal Reserve, dopo il dato sull’inflazione negli Stati Uniti che ha sorpreso il mercato in negativo. In attesa di possibili nuovi spunti, che potrebbero

Il secondo trimestre si è avviato con meno euforia per i mercati. A pesare sono soprattutto le crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente, in particolare tra Israele e Iran. Intanto, dal fronte macro sono giunti nuovi segnali, tra cui l’inflazione dell’Eurozona che ha mostrato un’ulteriore discesa a marzo, mentre dagli Stati Uniti sono giunti i nuovi dati sul mercato d

Marzo volge al termine e i mercati si apprestano a chiudere il primo trimestre dell’anno facendosi trascinare dalla nuova ventata delle banche centrali. Gli operatori infatti si assestano sulle nuove indicazioni emerse dalla riunione di politica monetaria della Fed, che non ha messo mano ai tassi, così come previsto, ma ha comunque fornito le nuove proiezioni economiche e anche

Le Banche centrali tornano in primo piano, in vista della riunione della Fed. Importante non sarà tanto l’annuncio di politica monetaria, visto che i tassi dovrebbero rimanere invariati, ma le proiezioni economiche e le parole di J.Powell, che potrebbero dare qualche indicazione in più sulle prossime mosse. Un cambiamento decisamente più imminente potrebbe invece arrivare dall

I mercati sono reduci da una serie di appuntamenti ed eventi importanti, tra la riunione della Bce, il Super Tuesday negli Stati Uniti e il Congresso del Partito Popolare cinese. Il fronte macro, invece, ha portato con sé il nuovo rapporto mensile sul mercato del lavoro americano. Insomma, davvero tante indicazioni su cui fare il punto con Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager d

Mentre Nvidia non tradisce le borse, con un’altra trimestrale da record, e con un fatturato in crescita del 265%, escono i dati dell’inflazione degli Stati Uniti e dell’Eurozona, sorprendendo lievemente in negativo. Preparandoci all’imminente riunione della Banca centrale europea, cosa possiamo aspettarci? Facciamo il punto insieme a Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager

Sui mercati prosegue l’appetito per il rischio. L’indice americano S&P500 ha aggiornato nuovamente i suoi massimi, il Nasdaq ha toccato nuovi record, il giapponese Nikkei ha raggiunto livelli che non si vedevano dal 1989 e anche in Europa l’Euro Stoxx 50 e lo Stoxx Europe 600 hanno aggiornato i precedenti record assoluti. Intanto dal fronte macro sono giunte indicazioni u