Penisolabella viaggi nell'Italia sconosciuta

La storia non si fa con i se, però giocare a rifarla con i se è un esercizio irresistibile.Così immaginare che ne sarebbe oggi di Luzzara se quel giorno del 1953 Cesare Zavattini non ci avesse ripensato quando propose a Paul Strand di aprire la carta geografica d’Italia, chiudere gli occhi e metterci a caso il dito sopra per individuare il luogo in cui avrebbero realizzato il

La notavo ogni volta che ero di passaggio alla stazione di Parma.Lei era parcheggiata sui binari periferici, di solito il 5 o il 6, qualche volta sull'ultimissimo, il remoto 7. Ai miei occhi era molto attraente, la sua silhouette arrotondata mi provocava una simpatia spontanea, i colori elementari e opachi, bianco e verde con qualche macchia di rosso, producevano una sorprendente d

L’Italia è tappezzata di cartelli turistici attraverso i quali le amministrazioni più virtuose provano a narrare la storia e il genius loci a chiunque abbia tempo e voglia di capire dove è capitato.Berceto non faceva eccezione.Uno dei cartelli spiegava come Berceto fosse da sempre una tappa fondamentale dell’Antica Strada di Monte Bardone, più nota come Strada Romea.L’iti

A Berceto, di fronte al curato giardino pubblico dedicato a Toro Seduto, al secolo Tatanka Iyotaka, ovvero il capo dei Dakota che per ultimo si arrese allo strapotere degli Yankees, si era materializzato Giacomo.Agile, atletico e incurante del freddo pungente, calzava un paio di eleganti scarponi da montagna magnificamente consunti che sembravano tutt’uno col suo fisico asciutto

La strada è in salita per Fragno ... il sabato.“In corriera ci puoi arrivare solo il lunedì o giovedì, se a Calestano non trovi un passaggio ti veniamo a prendere, oppure i quattro chilometri devi farteli a piedi”, mi aveva avvisato al telefono Mariella.La facciata della locanda Mariella è costellata da pitture murali, bottiglie enormi e spiritate che spuntano dal sottosuol

A Fornovo avevo cercato in rete informazioni su Ettore Guatelli scoprendo che, figlio di contadini, era venuto al mondo a Collecchio nel 1921 e che, a causa di una salute cagionevole, non gli era stato possibile dedicarsi alla dura vita dei campi, diventando invece maestro elementare.«Non era uomo delle istituzioni, si sentiva invece uno di quei personaggi delle pianure emiliane c

Sapevo che per andare a Berceto avrei dovuto ridiscendere la Val Ceno col bus della linea 2300.Questo, superata la confluenza con il torrente Ceno nel fiume Taro dalle parti di Rubbiano, mi avrebbe lasciato a Fornovo dove avevo in programma una lunga sosta prima di prendere la coincidenza del tardo pomeriggio.Prima di recarmi in visita alla Pieve di Santa Maria Assunta, antico luog

I posti migliori sono quelli dove la strada finisce.O dove per arrivarci sono talmente tanti i chilometri e le curve che se proprio si vuole andare davvero bisogna volerseli meritare.È il Ristorante George Cogny, alla cantoniera di Farini d’Olmo.In Val Nure, provincia di Piacenza.Un luogo dove, a partire dalla metà degli anni Sessanta fino al 2000, quando lo chef-patron dovette

L'antropologa Giustina Selvelli indaga la frontiera tra Italia e Slovenia, sovrapponendo la sua biografia personale, intima e soggettiva, alla storia della frontiera, delle genti che la abitano, delle politiche che la fanno sparire e poi riemergere a seconda dei casi.Un resoconto appassionante e documentato che getta luce su aspetti socio antropologici emblematici per comprendere c

APPROFONDIMENTIIl percorso Via di Pace/Pot Miru rappresenta un itinerario transfrontaliero dalle Alpi all’Adriatico che si snoda tra Slovenia e Italia, istituito nel 2015 grazie a un progetto “Interreg” di cooperazione fra i due paesi.Il cammino, lungo 230 km, è percorribile a piedi e in alcuni tratti anche in bicicletta.Il suo scopo è quello di valorizzare l’eredità del