Ruolizzonti Podcast

...in cui i nostri baldi eroi riflettono sulla quest appena conclusa e preparano l'equipaggiamento per la prossima avventura, anche se non hanno ancora incontrato un Borgomastro o un Locandiere che possa fornire uno story hook. E' stato un bel viaggio ed è stato bello farlo in vostra compagnia! Ci si sente nel 2025, buone ruolate a tutti!

Eravamo partiti per il gusto di partire, per la sfida e la voglia di fare un podcast e raccontare una storia. Un racconto strano, con mille curve e deviazioni, con tante cose dette e altrettante non dette ma che serviva trovare fra le righe. Eravamo partiti, dicevo, senza pensare di preciso a dove arrivare... nemmeno al rischio di non arrivarci. Ma con questo episodio (il decimo!)

Un cerchio si chiude, una figura retorica si concretizza, un nuovo episodio scivola nelle vostre avide orecchie. Dopo aver esplorato i cinque giochi finalisti del premio gdr dell'anno 2024, torniamo sui nostri passi e riprendiamo le indagini da dove le avevamo lasciate: l'edizione del 2013. In questo episodio facciamo due chiacchiere con Paolo Cupola, che è stato Presidente della

"Cammini nel deserto e vedo una testuggine" "Che cos'è una testuggine?" "Hai presente una tartaruga?" "Eccome..." "Ecco: stessa cosa." Bentornati su Ruolizzonti, in questa che non è solo una puntata in cui parliamo di un nuovo GdR, non è nemmeno semplicemente l'episodio dedicato al quinto gioco finalista del GdRdA 2024, ma un vero e proprio tets di Voight-Kampff. Tra le fila del

Microfoni mutanti, colpi di tosse e ospiti stratosferici! Anticipazioni clamorose! (e esplosioni verdi, gente che entra e esce dalle stanze volando... noi rivolevamo solo il nostro camion...) Dopo la pausa post-Lucca ci ripigliamo e ripigliamo a parlare dei cinque titoli finalisti. Sì: anche se sapete già chi ha vinto. E sì, anche questa volta con un ospite speciale, direttament

Nel bel mezzo della nostra programmazione irrompe Lucca e la consegna del premio al Gioco di Ruolo dell'Anno... Chi se lo sarebbe mai aspettato? Noi! E infatti c'eravamo. In quanti modi si potrebbe descrivere questo episodio! Fashion Week episode! Bromance edition! L'episodio più vicino a una diretta che abbiamo mai fatto e mai faremo! Glittered Blair Witch Project! L'inopportuno

“Che succede?” la voce del Morgus era molle e impastata. “Hey… c’è nessuno?” Si trovava in uno scantinato nel quale non ricordava di essersi addentrato, seduto su una sedia alla quale non ricordava di essersi incatenato. Il lume di una candela faceva danzare ombre su di un messaggio, fissato con una puntina alla scatola rossa del DnD BECMI. Soffocando le lacrime, lo le

-Ho scoperto che chi ha bisogno di dimostrare il proprio valore non vale poi molto- disse Stefano, guardando fuori dalla finestra. -Soltanto un pazzo può guastarsi il sangue per qualcosa che non dipende da lui.- Il Morgus sollevò gli occhi dallo schermo del cellulare -Eh? -Ci deve essere un dettaglio che mi è sfuggito.- continuò il riccioluto filosofo. L'orso piemontese si vol

Nella redazione di Ruolizzonti, che consta di un tavolo con al centro un microfono e tre sedie di plastica intorno, si respira aria di guerra civile. Il motivo di tanta tensione è presto detto: che termine si usa per indicare il cinque giochi finalisti del Premio GdR dell'Anno? Cinquina? No, dice Anna, è triviale e ricorda l'arte dello schiaffeggio. Finalisti? No, risponde Stefa

Non paghi della nostra prima intervista, vogliamo tornare ancora più indietro nel tempo e scoprire un altro pezzo della storia del "Gioco di Ruolo dell'Anno". Questa volta incontriamo Cosimo Lorenzo Pancini, designer multidisciplinare nonché Grande Antico di Lucca Games, per ricostruire le origini più lontane del Premio.