Tra l'aprile e il dicembre 1969 una lunga serie di esplosioni insanguina Milano e terrorizza l'Italia.
Gli inquirenti puntano subito su una pista anarchica che si rivelerà presto inconsistente ma la mano dietro alle bombe di Milano è quella dei fascisti di Ordine Nuovo che, nonostante tutta la patetica retorica sugli sconfitti, lanciano una campagna che punta ad arrivare a una soluzione d'ordine sul modello greco.
40 anni di errori investigativi, depistaggi e collusioni hanno azzoppato l'azione giudiziaria e rendono quella di Piazza Fontana una strage impunita di cui tutti conoscono i colpevoli.