Tarantini alle Termopili

Mito da sfatare numero 1: L'influenza francese e spagnola, foneticamente, morfologicamente e lessicalmenteMito da sfatare numero 2: La differente fonetica tra tarantino e salentino ha a che fare col fatto che Taranto era greca ed il Salento noMito da sfatare numero 3: Il dialetto tarantino era già diverso da salentino, calabrese e siciliano prima dell'unità d'Italia

Questa fu la città più importante della Magna Grecia, cantata dai grandi poeti romani, capitale del suo principato per secoli e città più grande ed importante della sua area geografica che ha perino dato il nome ad un golfo. Città greca fino al midollo, testarda ed orgogliosa, che sicuramente avrà ispirato una campagna promozionale turistica degna della sua storia e della sua

I Normanni e gli Svevi sono protagonisti del periodo più promettente della storia di quella che sarà un sud Italia unificato ed autonomo, ma non furono portatori di grandi cambiamaneti culturali ai livelli più radicali della società, che rimane sostanzialmente uguale a se stessa. Tolleranti, riformisti e soprattutto presenti in loco, ma pur sempre i primi di una lunga serie di

Come nascono le lingue? Come cambiano nel tempo?Il discorso che facciamo per il dialetto tarantino è tipico delle lingue in senso assoluto e segue quelli che sono i principi della linguistica storica, ma ha delle caratteristiche estremamente peculiari nel contesto delle lingue romanze

A Taranto nel V secolo avanti Cristo Archita faceva volare la sua colomba, in uno dei primi esperimenti riusciti di volo nella storia dell'umanità. Nel 2024 invece a Taranto (la terza città più grande sul mar Ionio) non si può arrivare con un'aereo di linea, ma se volete potrete arrivare su Marte tra qualche anno

C'è una tendenza a Taranto che vuole relegare la grecità della città all'antichità, trasformandola in vezzo culturale e feticcio, arrendendosi alla narrazione storica che vuole l'eradicazione di tutto a favore della romanità (che poi diventerà, convenientemente, italianità). Ma Taranto fu bizantina e i tarantini "romei", con buona pace della storiografia ideologica e dei "fi

La distinzione tra lingua e dialetto è sottilissima. Quello che non è sottile è la differenza tra il dialetto di una lingua e il dialrtto di un'altra e nel caso del tarantino questa distinzione ha implicazioni storiche profonde

Ispirato da un'irritante campagna pubblicitaria per la "pugliesissima" e nuova birra Raffo, ho deciso, perchè stoche buene cu a cape, di delineare la storia di una regione che non è una regione, oggi come ieri e, verosimilmente, come domani. Dalla peucezia-monnezza di Seneca alla Raffo barese il passo è breve!

Quello tra Taranto e Roma è il racconto di un'incompatibilità storica nata al suono dei tamburi di guerra e annaffiata di "piscio", vino e sangue. Perfetta incarnazione del rapporto conflittuale della prima Roma col mondo greco, quest'antipatia storica sembra essere un ottimo esempio dei cosiddetti "corsi e ricorsi storici"

Oggi proviamo a disintegrare la nozione secondo cui i suoni gutturali del dialetto tarantino sono greci e soprattutto dorici, e nel contempo andiamo a specificare quegli elementi che invece sono greci per davvero