twentyfive o'clock - anatemi & rifiuti urbani (Radio Onda Rossa)

[22/10, 04:42] pf: .... tanta robba.... rischiamo de fa tardi.... inizio con il passato due 'dubboni' anni '80 prestati al punk - stiff little finger - clash poi ancora dub - thievery corporation - easy star all-star - madlib di seguito le manipolazioni di - gonjasufi e poi un po' di ritmiche svelte tipo jungle - dj kicks - battles viro verso il breakbeat - prodigy - error - chemic

presentare un nuovo disco è sempre il miglior pretesto per manifestare le persone, le idee, le emozioni, che ci girano intorno. pavel, militante e musicista poliedrico, ci presenta il suo ultimo lavoro drill/hip-hop, edito da qualche settimana: «diamanti sporchi di sangue».

ci intratteniamo con andrea, voce e chitarra dei "cyclone", protagonisti musicale della serata a sostegno della "radio" promossa da foodopia, lo spazio radiofonico - e del forte prenestino - indirizzato ad un approccio multidisciplinare e critico al bisogno/piacere del cibo e dell'alimentazione. andrea ci fa attraversare oltre trent'anni di storia, società, musica ed esperienze "c

ci intratteniamo con andrea, voce e chitarra dei "cyclone", protagonisti musicale della serata a sostegno della "radio" promossa da foodopia, lo spazio radiofonico - e del forte prenestino - indirizzato ad un approccio multidisciplinare e critico al bisogno/piacere del cibo e dell'alimentazione. andrea ci fa attraversare oltre trent'anni di storia, società, musica ed esperienze "c

poichè la primavera è trionfante, nonostante tutto. convergiamo in questo modo: sonic youth - disconnection notice six organs of admittance - black tea velester - jingle 25 o'clock velester - templi oneida - brownout in lagos dälek - tarnished dälek - street diction flying lotus - computer face // pure being dj shadow - three ralphs bedrock featuring kyo - for what you dream o

cerchiamo e troviamo occasione per omaggiare chi ci è venuto a trovare, ovvero ci ha inviato materiale audio, di recente. li ringraziamo curando questo spazio notturno. distratti, ma non dimentichi. abbiamo ascoltato sonic youth - disconnection notice l'amorte - domodossola l'amorte - tagli pavel - anatomia del terrore rocker ritz - cambia il corso del fiume roberto falconieri -

è una di quelle playlist che non vorremmo mai compilare. durante la settimana ci hanno lasciato giovanna marini e steve albini. due personalità tanto distanti, nei luoghi, nelle culture, nella dislocazione generazionale. eppure compagn* nel voler trarre, dall’esercizio della musica, la fisionomia inconsueta, discordante della esplorazione. ne ascoltiamo le voci, i suoni, e l’

dire e fare, la cui congiunzione separa, allontana, divide. viviamo il tempo della declarazione, che mai si fa gesto, che lo sovrasta e l'annulla. sotterrato da cumuli di enunciati. demonizzato, vergognoso, oscurato: l'atto stesso è morto. è prerogativa del potere, che simultaneamente lo teme, verbalizza, sovradimensiona. questa è la nostra "miseloquia". sonic youth - disconnec

festa d'aprile 2024 con marco dei p38punk per augurare a tutt* buona liberazione dal nazifascismo. frame audio, suoni della resistenza, e il nostro commento fra l'euforico, l'insolito e il febricitante delirio.

per contrasto, ad ogni occidente si giustappone un oriente. il cardine intorno a cui il sostantivo vira in verbo, “orientare", ovvero la sua forma riflessiva, "orientarsi", è l'asse sui coi giochiamo. perdersi e ritovarsi, brutalità a confronto dell'essenza, ordine e caos, guerra e pace, calma e violenza. ascoltato sonic youth - disconnection notice transglobal underground - l